Continua la ripresa del mercato internazionale di macchine e attrezzature per costruzioni. L’export italiano di settore registra un +30% nei primi sei mesi del 2021, per circa €1,5 miliardi in valore.
Recupera posizioni la Federazione Russa come mercato di sbocco del settore italiano: l’export di macchine e attrezzature verso la Russia ha infatti superato i €50 milioni nel primo semestre, con una crescita che sfiora il 40%. La ripresa degli scambi con la Federazione è senza dubbio un segnale incoraggiante per la produzione nazionale, anche se i valori rimangono ben al di sotto del picco del 2012, quando si è complessivamente registrato il valore di €196 milioni esportati e il mercato russo rappresentava una delle principali destinazioni del settore.
Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, è più contenuta la dinamica delle esportazioni italiane di macchine e attrezzature che registrano un +1,6% dopo il drastico calo del 2020 (-27%). L’ammontare delle esportazioni nazionali del settore verso il Nord America raggiunge i €146 milioni nel primo semestre, ancora distante dalla quota di export pre pandemia del 2019 (€202 milioni).
Ciò nonostante, quello nordamericano rimane il mercato extra UE che assorbe la maggior parte delle esportazioni italiane del comparto delle costruzioni. In particolare, gli USA, con €118 milioni, sono il terzo paese di destinazione dell’export italiano del settore, piazzandosi dietro Francia (€144 milioni) e Germania (€130 milioni) nei primi sei mesi dell’anno.
I numeri dell’export italiano di macchine e attrezzature per costruzioni sono parte dell’ultimo Report commercio estero realizzato da Unacea e dal Centro Europa Ricerche (CER), documento di analisi mensile delle esportazioni e importazioni italiane di settore basato su dati Istat.